Tra gli alimenti contenenti calcio, fondamentale per la salute delle ossa, ci sono latte e derivati.
Per non abusarne, inseriamo anche cibi vegetali!
Il calcio: cos’è e a cosa serve
Prima di elencare gli alimenti contenenti più calcio, vediamo cos’è questo minerale così prezioso per l’organismo.
Il calcio è il minerale più abbondante nel corpo umano: è presente nella quantità di circa 1,5 kg.
La maggior parte del calcio presente è fissato nelle ossa, mentre il resto è disciolto nel sangue.
L’assorbimento del calcio è regolato in parte dalla vitamina D ed in parte all’assunzione di alimenti contenenti calcio e dalla loro “bio-disponibilità”.
Il corretto assorbimento del calcio dipende anche dalla contemporanea presenza di giuste quantità di fosforo.
Le funzioni del calcio
Le funzioni del calcio sono tutte fondamentali per l’organismo.
Ecco le principali:
- Costruisce e ripara le ossa e i denti;
- Regola l’attività di numerosi enzimi;
- Regola contrazione dei muscoli, pulsazioni cardiache e coagulazione del sangue;
- Governa il rilascio di alcuni neurotrasmettitori.
La giusta quantità di calcio e magnesio è indispensabile, inoltre, per evitare i crampi soprattutto durante l’attività fisica, per ridurre il bruxismo notturno e per sedare l’insonnia e le tensioni nervose eccessive.
In alcuni caso, una integrazione di calcio può essere utile come coadiuvante nella cura delle artriti.
Carenza ed eccesso di calcio
Carenze gravi di calcio possono cause rachitismo e osteomalacia, fino alla osteoporosi, cui sono particolarmente esposte le donne in menopausa.
Altri sintomi da carenza di calcio:
- crampi
- convulsioni
- debolezza
- aritmia
- angoscia
- aggressività
- insonnia.
Per quanto riguarda, invece, l’eccesso di calcio è veramente difficile che succeda.
Eccessi di questo minerale possono provocare stitichezza e problemi renali (calcoli).
Il bisogno di calcio nella fasi della vita
Il bisogno di calcio aumenta in alcune fasi della vita, come l’adolescenza, la gravidanza e l’allattamento, la menopausa.
Secondo alcuni studi, integrazioni di calcio durante l’età adolescenziale potrebbero essere utili alle donne per evitare problemi futuri, ma non c’è accordo unanime.
Durante l’allattamento, poi, le perdite di calcio sono elevate: nonostante che i recuperi, dopo qualche tempo, siano spontanei nella maggior parte delle donne, in questa fase della vita è consigliata una integrazione del minerale.
Durante la menopausa e la post-menopausa e, in generale, nelle donne dopo i 45 anni il fabbisogno di calcio aumenta.
Alimenti ricchi di calcio assimilabile
Sfatiamo subito il mito più ricorrente e consolidato per quanto riguarda l’assunzione del calcio attraverso gli alimenti.
I prodotti caseari sono gli alimenti più ricchi di calcio assimilabile.
I cibi più ricchi di calcio assimilabile sono nell’ordine:
- Latte vaccino
- Yogurt
- Formaggi stagionati
- Formaggi freschi.
Altri cibi ricchi di calcio sono da inserire nella nostra dieta, anche se il minerale in essi contenuto non è assorbibile quanto quello di latte e latticini:
- Tuorlo d’uovo
- Pesce (alici, calamari, gamberi, polpi..)
- Cereali integrali (frumento, grano saraceno)
- Tofu, il formaggio di soia.
Il modo migliore per favorire l’assorbimento del calcio è quello di assumerne in piccole quantità più volte al giorno.
Alimenti ricchi di calcio (senza latte e colesterolo)
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Semi di Sesamo
Sono ricchissimi di calcio ed anche altri minerali, come d’altronde tutti i semi oleosi. Si possono consumare crudi oppure tostati ed aggiunti nelle insalate, nelle verdure, nelle minestre, nello yogurt. Buonissimi la Tahin (crema di sesamo spalmabile) ed il Gomasio (condimento a base di semi di sesamo e sale integrale). Altri semi ricchi di calcio sono quelli di lino e di papavero;
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Verdure ricche di calcio
Anche frutta e verdura sono cibi ricchi di calcio, anche se meno assimilabile. Il cavolo ne è ricchissimo, insieme ad altri esponenti delle Crucifere. I cavoli, ricchi anche di vitamina K, hanno inoltre importanti e riconosciute proprietà anti-cancro. Altri ortaggi ricchi di calcio sono spinaci, radicchio, broccoli, rapa, cicoria, rucola.
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Frutta secca
La frutta secca oleosa è, notoriamente, ricchissima di vitamine e minerali. Le più ricche di calcio sono le mandorle (tra l’altro le uniche non acidificanti), anche in forma di crema di mandorle (davvero squisita), ma anche noci, nocciole, pistacchi, pinoli.
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Legumi
Ricchissimi anch’essi di vitamine e minerali preziosi, i legumi più ricchi di calcio sono i ceci, seguiti dai fagioli. Un ottimo modo per consumarli è l’hummus, composto da tahin e crema di ceci. I legumi sono indicati anche in caso di problemi di colesterolo alto.
Integratori di calcio
Gli integratori di calcio sono da utilizzare in caso di carenze o di aumentato fabbisogno e sono consigliati alle donne in menopausa ed in generale dopo i 45 anni.
Sono consigliati anche a uomini e donne che praticano un’attività sportiva di media/alta intensità.
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Ligne De Plantes – Calcio Magnesio B6 + D3
Integratore di Calcio (ricavato da Litotamio), magnesio, vitamina B6 e vitamina D3, utile per mantenere ossa e denti forti, per calmare eventuali crampi ed insonnia. Ha un leggero effetto sedativo in caso di tensione nervosa.
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Bios Line – Calcio e Vitamina D
Integratore a base di calcio carbonato corallino, vitamina K fermentata (brevetto dell’azienda) e vitamina D3. Un ottimo ed incisivo integratore molto consigliato per proteggere la salute delle ossa.
⇒Se siete intolleranti al lattosio oppure non gradite il gusto del latte, potete sempre scegliere il latte vegetale addizionato di calcio.
N.B. Le informazioni contenute in questo articolo non intendono sostituire i consigli del medico, al quale spetta ogni diagnosi, prescrizione ed indicazione terapeutica.
E’ tutto sugli alimenti contenenti calcio.
Alla prossima!
Buon pomeriggio bella Pau,
altro argomento di grande attualità che non vedevo l’ora di leggere (il tuo post su FB sul dimagrimento l’ho trovato molto piacevole ed interessante, mi ha anche dato qualche risposta…).
Nella mia vecchia vita alimentare ha sempre retto l'”inno al latticino”, più per comodità che per attenzione a dire il vero, poi, col fatto che non bevevo più latte cercavo di compensare così…eppure gonfiore, stitichezza ed altre amenità che tu citi c’erano ed io non sapevo collegarle ad una mozzarella o allo stracchino!
Adesso, innanzitutto i 6 cibi da te elencati fanno già abbondantemente tutti parte del mio presente alimentare, e la situazione è migliorata… su tutti i fronti!
E’ chiaro che non mi faccio mancare quei prodotti come yogurt e formaggi, ma sono limitati ad un consumo in misura minore ed affiancati alle alternative (i 6 alimenti descritti, qualche latte vegetale, etc…) che invece sono state incrementate….Mangio in modo più vario, conosco più cose e mi sento meglio, alla faccia dell’alimentazione triste!!:-)))
Grazie delle utili info, sempre ben descritte, mi spiace solo che molte persone hanno talmente tanti pregiudizi o paure da non valutare nemmeno le conseguenze della loro alimentazione, nemmeno si pongono il problema….
Bacetti calcificanti:-**
Ciao bella 🙂
questa tua ultima affermazione è particolarmente vera: è oggetto delle mie riflessioni di questi giorni (ancora telepatia? No, hai letto il post :-D)
Se solo sapessero, se solo fossero nelle condizioni di sapere quanti dei loro disturbi dipendono dall’alimentazione…è semplicemente impressionante e prima di scoprirlo non lo immaginavo lontanamente nemmeno io.
Ma, come ho già scritto varie volte, ognuno deve fare il proprio percorso autonomamente.
Dare consigli, fare prediche, cercare di convincere è solo fatica sprecata.
Al massimo si può dare qualche pizzicotto, una punturina qua e là, una provocazione..(e ti assicuro che non tutti la prendono bene), ma più di questo no.
D’altronde è giusto così: noi abbiamo intrapreso questo percorso nel momento in cui abbiamo sentito la spinta da dentro, dal nostro profondo e non certo perchè qualcuno ci ha prescritto (magari pure severamente) di farlo.
L’informazione è necessaria ed importante, ma non basta: ogni individuo deve sentirsi profondamente motivato a cambiare stile di vita.
Di solito questo accade quando è presente qualche disturbo annoso che nemmeno le medicine riescono a curare…quando va bene è così, altrimenti si vive inconsapevolmente fino alla fine dei propri giorni.
fine predica 😀
Tornando al calcio, direi che la tua analisi è giusta: un eccesso di latticini di origine vaccina crea più problemi di quelli che risolve.
Quindi una buona regola è: pochi e buoni, cioè freschi e non stagionati (sono meno grassi e creano meno acidità).
Ad esempio uno yogurt al mattino, una porzione di formaggio alla sera è più che sufficiente.
Largo invece alle alternative, ricordando che, comunque, sono pochissimi i cibi che non creano acidità 😉
Poi ne parlerò 🙂
Un bacino al formaggino hahahahaha
Oddio perdonami il trash finale!! 😀