Fitocose – Latte Solare alla Carota Spf 15 | Recensione

Oggi propongo la recensione del Latte Solare Media Protezione di Fitocose (Spf 15).

Ideale sia per il viso che per il corpo, non unge e non lascia la scia bianca.

Leggi la recensione e scopri i dettagli!

Descrizione del Latte Solare alla Carota di Fitocose

IN ALTERNATIVA:

Crema Solare Protezione Bassa SPF 15
Crema Solare Protezione Bassa SPF 15
Alkemilla
  • Texture: fluida/cremosa
  • Colore: beige chiaro
  • Profumo: carota
  • Packaging: flacone in plastica con tappo a vite
  • Protezione: medio/bassa(spf 15)
  • Stendibilità: buona

Dati tecnici

  • Nome: Latte Solare alla Carota
  • Impiego: Crema solare protettiva per tutto il corpo
  • Marchio: Fitocose
  • Reperibilità: Rivenditori del marchio, e-shop
  • Peso/quantità: 150 ml
  • Pao: 4 mesi
  • Prezzo: 9,80
  • Biologico: Certificato da Icea
  • Vegetariani e Vegani: Vegan Ok

Principi attivi

  • Aloe: idratante, lenitivo
  • Biossido di Titanio: filtro solare
  • Olio di Girasole: levigante, nutriente
  • Glicerina: idratante
  • Estratto di Carota: rassodante, antiossidante
  • Burro di Karitè: emolliente, protettivo
  • Gamma Orizanolo: filtro solare
  • Vitamina E: antiossidante

Ingredienti (Inci Name)

  • Aqua
  • Aloe barbadensis gel
  • Titanium dioxide (coated, nano)
  • Helianthus annuus seed oil
  • Glycerin
  • Coco caprylate
  • Squalane(da olio di oliva)
  • Daucus carota extract
  • Butyrospermum parkii butter
  • Cetearyl alcohol
  • C12-20 Alkylglucoside
  • C14-22 Alkylalcohol
  • Kaolin
  • Oryzanol
  • Capryloyl glycine
  • Tocopheryl acetate
  • Xanthan gum
  • Acacia senegal gum
  • Aluminum hydroxyde
  • Stearic acid
  • Citric acid
  • Sodium dehydroacetate
  • Sodium phytate
  • Rosmarinus officinalis extract
  • Brassica napus seed oil
  • Potassium cetyl phosphate
  • Profumo
  • Limonene
  • Geraniol
  • Citronellol
  • Linalool.

EDIT: L’inci è lievemente cambiato, inoltre l’spf adesso è 15.

latte solare fitocose flacone

Commento all’Inci Name

Il Latte Solare di Fitocose appartiene alla linea alla Carota, la linea con filtri in forma nanometrica.

Si parla molto dei possibili rischi legati all’uso di questo genere di filtri solari: secondo alcuni studi le loro dimensioni li renderebbero capaci di “penetrare” nell’organismo e depositarsi da qualche parte.

Altri studi, invece, scongiurano questi rischi: la stessa Fitocose ne ha prodotto uno, in base al quale i filtri in forma nano non sarebbero in alcun modo pericolosi per la salute.

C’è da dire, comunque, che Icea li ammette, per il momento, nel suo disciplinare (d’altronde Fitocose è certificata Icea).

Altri Enti certificatori, invece, non ammettono i filtri in forma nano.

Per la legge di precauzione sarebbe meglio evitare questo genere di filtri, almeno fin quando se ne saprà qualcosa in più.

Sicuramente sono da evitare sui bambini (almeno io non li userei).

Personalmente utilizzo i filtri in forma nano sul viso (per una questione pratica ed estetica), mentre sul corpo opto per quelli “tradizionali”, ovvero in forma micro, un pò più pastosi e bianchicci.

E’ una crema, a mio avviso, molto ben fatta, nonostante la presenza di filtri nano.

Il filtro principale è il biossido di titanio “ricoperto” (coated, come specificato) di alluminio per renderlo più sicuro.

E’ presente anche il filtro UVA-UVB Gamma Orizanolo (deriva dall’olio di Riso).

La formulazione è anche ricca di antiossidanti come l’estratto di carota (tutta la linea è a base di carota), in grado di catturare i radicali liberi e di favorire, oltretutto, l’abbronzatura, e la vitamina E (tocoferolo).

I grassi sono l’olio di girasole, il burro di karitè, un derivato dell’olio d’oliva ed altri emollienti leggeri.

Da leggere: i migliori solari bio

migliore crema solare

Recensione d’uso

Utilizzo questa protezione solare da qualche anno ormai.

Non la utilizzo sul corpo, nè per andare al mare.

La utilizzo su viso, collo e decollete’ in primavera, a partire dal mese di aprile, come “solare da città”.

Avendo una texture abbastanza corposa, la utilizzo come base per il trucco quando le temperature non sono ancora così alte da farmi sudare o lucidare.

Al mare, sul viso, uso (edit: utilizzavo) invece, la protezione media Oil free, spf 13, priva di oli, decisamente più leggera e mat, a partire dal 7-10 giorno di esposizione, quando la pelle non è più completamente indifesa.

Nei primissimi giorni di esposizione utilizzo, invece, la protezione più alta (Spf 50) sempre della stessa linea di Fitocose.

Ad ogni modo non mi espongo mai nelle ore di punta: vado al mare al mattino prima delle 12 oppure nel pomeriggio dopo le 16.

In questo modo prendo il sole tranquillamente senza scottarmi, congestionarmi o surriscaldarmi!

Questo latte solare, quindi, è mediamente corposo, non è un prodotto particolarmente leggero, ma abbastanza denso.

L’etichetta è davvero molto “solare”, mi piace tanto 🙂

Il profumo è buono e delicato, sa vagamente di carota.

A suo favore certamente la stendibilità: avendo filtri nano, non crea il classico “pastone” tipico dei filtri in forma micro.

Bisogna massaggiare un po’, ma alla fine si stende bene, non lascia striature bianche, ne’ chiazze.

Il risultato è uniforme e omogeneo: come vedete in foto, la pelle risulta come “levigata”, l’effetto è molto bello, leggermente coprente, ma assolutamente non “mascherone”.

La pelle risulta leggermente schiarita, ma non cadaverica: consiglio l’utilizzo di un fondotinta o di una cipria di mezzo tono più scuro del solito.

Quanto alla sua efficacia come protezione solare direi che è ineccepibile: non mi sono mai scottata o arrossata durante il suo utilizzo.

Inoltre, la sua corposità permette alla pelle di restare sempre ben idratata, anche sotto il solleone.

Come ogni solare, va riapplicato ogni due ore, soprattutto dopo il bagno.

Da leggere: Crema solare: scegliamola bene

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Consigli per l’utilizzo e la conservazione

  • Se avete la pelle mista/grassa, fate attenzione ad usarlo sul viso, perchè può risultare un pochino pesante e causare lucidità dopo qualche ora. Sul corpo, invece, è ok
  • Se avete la pelle tendenzialmente secca e/o matura potete utilizzarlo tranquillamente anche sul viso, (volendo anche in piena estate), gli farà un gran bene
  • Se non riuscite a finire il flacone nell’arco dei mesi estivi (a me succede spesso) non buttatelo, ma conservatelo ben chiuso al riparo dalla luce ed in un luogo fresco
  • A meno che il prodotto non sia andato a male (abbia, cioè, colore/odore strani, anormali), potrebbe essere riutilizzato nell’estate successiva. A differenza dei filtri chimici, i filtri fisici si conservano meglio (nonostante il Pao).
  • Ovviamente, testatene l’efficacia prima di avventurarvi in gita in barca al sole di mezzogiorno…;-).

Conoscete il Latte Solare alla Carota di Fitocose?

Alla prossima, un mega bacio a tutti! 😉

Come Avere Una Bella Pelle

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pauline

2 pensieri su “Fitocose – Latte Solare alla Carota Spf 15 | Recensione

  1. Buonasera bellezza, questa invece non la conoscevo proprio del brand Fitocose, peraltro meno diffuso tra i negozi dove acquisto della mia zona…Mi sembra comunque altrettanto interessante come prodotto! Hai fatto bene a spendere due parole per il discorso dei “nano” nei solari di cui parlavamo la volta scorsa, non ci sono ancora risposte definitive sull’argomento ed è bene scegliere in totale consapevolezza;-)
    Vado a gustarmi l’ultimo articolo!:-***

  2. E’ certamente un prodotto ben fatto ed interessante, inoltre, come tutti i solari con filtri nano è veramente performante!
    Si può usare sia sul viso che sul corpo, la scelta ovviamente dipende dalle esigenze personali e del momento.
    Come per ogni cosa, ci sono i pro e ci sono i contro…basta valutarli con intelligenza!

    Un bacione e grazie per la tua presenza! :-***

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