Fondotinta per pelle secca: i più perfomanti sono idratanti, coprenti e protettivi.
La pelle secca, è un tipo di pelle che, ahimè, è carente sia di acqua che di grassi.
La pelle secca, cioè, perde eccessivamente acqua dallo strato corneo ed al tempo stesso ha a disposizione pochi lipidi epidermici e sebacei.
Questa condizione (che peggiora con l’età e va trattata con cosmetici mirati) rende la pelle screpolata, ruvida e facilmente irritabile, meno protetta dagli agenti esterni e dall’invecchiamento.
Su una pelle secca saranno più visibili (e più precocemente) rispetto alla pelle mista e grassa, le rughe di espressione.
Pelle secca: come scegliere il fondotinta giusto
Per questo tipo di pelle il fondotinta è un cosmetico quasi irrinunciabile.
Soprattutto in inverno, ha la funzione di rivestire la pelle come se fosse una guaina o un vestito, proteggendola dagli sbalzi climatici e dal vento che tendono a disidratarla ed irritarla ancora di più.
Nella stagione fredda, inoltre, la pelle secca tende a seccarsi ancora di più, diventando anche sensibile, peggiorando la situazione e rendendo ardua la ricerca del fondotinta giusto (perlomeno nel mondo ecobio).
Ovviamente, il fondotinta deve essere scelto in base alle principali esigenze della pelle secca.
La regola numero 1 è, ovviamente, la scelta di un fondotinta liquido o, ancora meglio, in crema.
Da scartare assolutamente (a meno che siamo in estate con 40 gradi all’ombra) i fondotinta in polvere libera o compatta.
Anche il fondotinta minerale non è adatto a questo tipo di pelle ( a meno che non sia in formula liquida).
Da scegliere con cautela i fondotinta in stick, non sempre indicati per la pelle secca.
Rispetto ad altri tipi di pelle, quella secca non sempre ha la necessità di coprire imperfezioni, quindi si può optare anche per una formula leggera e non eccessivamente coprente.
Il fondotinta ideale per la pelle secca
La ricerca di un fondotinta per pelle secca con ingredienti naturali non è un’impresa facilissima.
Questo genere di formulazioni sono prive di siliconi e petrolati, gli ingredienti che rendono un’emulsione morbida e scorrevole.
Questo è il principale problema dei fondotinta naturali, una vera sfida per i formulatori.
Quelli più moderni, a dire il vero, sono molto più stendibili rispetto a qualche tempo fa e le formule migliorano di anno in anno.
Sono da preferire i fondotinta che contengano questi ingredienti:
- oli e burri naturali
- emollienti di derivazione naturale
- ceramidi
- acido ialuronico
- cere vegetali
- estratti lenitivi
- tocoferolo.
Le sostanze opacizzanti, come la silica, il diossido di titanio, caolino e simili di solito sono presenti anche nei fondotinta per pelle secca, ma non devono essere troppo in alto nell’inci.
Che dire, poi, dell’alcool spesso presente nei fondotinta, specialmente di provenienza tedesca?
In questo caso la risposta dipende dalla reazione individuale: solitamente non è una scelta azzeccatissima, ma conosco persone che usano cosmetici con alcol e, pur avendo la pelle secca e sensibile, non riscontrano problemi.
Diciamo che dipende molto dalla formulazione nel suo complesso.
Consiglio l’utilizzo di un “primer” specifico per pelle secca (a volte può fare nettamente la differenza!), da stendere prima della crema idratante e del fondotinta, per preparare al meglio la pelle alla ricezione del trucco, uniformarla, levigarla e far durare più a lungo il make up.
Stendete il fondotinta per pelle secca con un pennello: renderà il tutto molto più semplice!
5 fondotinta di qualità per la pelle secca
Di seguito una lista dei fondotinta più adatti alla pelle secca!
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Avril Fondotinta
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Helan Genova
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Fondotinta Neve Cosmetics
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Fondotinta PuroBio Cosmetics
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Primer PuroBio Cosmetics
Buonasera bellezza,
di pelle secca e sensibile purtroppo me ne intendo ed effettivamente trovare i prodotti che concilino tutte le esigenze non è cosa scontata. Io nella sfortuna mi ritengo fortunata, nel senso che i miei rossori vanno a periodi, non ho sempre l’esigenza di fare una base, ma quando decido di usare prodotti simili, mi affido sempre a coprenze medie e leggere poichè non sopporto che il prodotto “si senta troppo” sul viso. Il minerale in polvere di Neve, per quanto non indicato, l’ho utilizzato diverse volte applicando il metodo cremoso, ovvero miscelandolo con una crema nutriente e creando una sorta di BB Cream personalizzata. Poi ho scoperto che anche nel ramo BB Cream ormai coprenza e resa sono migliorate in certi casi, credo che quella di PuroBio la acquisterò perchè con i campioncini noto che riesco ad ottenere la coprenza desiderata (e le tonalità sono meno giallognole dei fondotinta, più rosate;-)). Anche il primer , come dici tu, assume una certa importanza, specie con gli anni che avanzano…Per me si tratta di utilizzi sempre occasionali, ma posso dirti che sto già individuando delle novità attenzionate al Sana che mi stanno piacendo parecchio (Setarè che sto provando in campioncini e Alkemilla, vincitore di questo Sana 2018, che ho visto in azione e promette benissimo, specie sulla zona del contorno occhi;-)).
Terrò conto dei prodotti da te suggeriti, perchè alcuni li avevo già segnati in lista…Tirando le somme, il freddo non può trovarci impreparate:-))))))))
Buona notte, baciuzzi con la giusta coprenza e idratazione:-***
Ciao bella, sì ricordo che usavi il metodo cremoso con il minerale di Neve, io non sono mai riuscita a farmelo piacere, per cui lo utilizzo in polvere ormai solo sporadicamente, in estate quando la pelle è più untuosa.
Fondotinta e BB Cream stanno per fortuna migliorando tantissimo, quindi anche per noi “pelle secca e sensibile” la scelta è più ampia e gratificante!
Discreta la BB Cream di PuroBio, ne ho parlato in un articolo, sicuramente più maneggevole del fondotinta.
Mi interessano molto le novità che hai segnalato, soprattutto by Alkemilla! 😉
Ti seguo, un bacione :-***