La frutta essiccata o disidratata è un cibo particolarmente adatto per la stagione fredda, quando la voglia di dolce aumenta, così come il bisogno di incamerare più calorie per lavorare o studiare. Siamo in un periodo dell’anno, quello pre-feste natalizie, in cui il gusto dolce attira molto. Il desiderio si spiega con il bisogno di compensare il freddo, il maggior attivismo lavorativo e la scarsità di luce solare (che causa abbassamento del tono dell’umore). Dal punto di vista psicologico, compensa la minor frequenza di rapporti sociali. E’ un desiderio naturale, da assecondare. Il problema è che la capacità umana di riconoscere ed apprezzare il gusto naturale dei cibi sta scomparendo. Un dolce, ad esempio, per noi cos’è? Equivale nel 90% dei casi ad un alimento zuccherato o comunque dolcificato in qualche modo. Ma i cibi naturali, come la frutta essiccata, contengono già zuccheri, non c’è bisogno di aggiungerne altri. Il fatto è che siamo diventati dipendenti dallo zucchero. Nei negozi è un fiorire di ogni genere di alimento zuccherato, tutti quelli che la fantasia possa immaginare. Hanno tutti un unico, uniforme sapore: zucchero. Così, pian piano, l’innata capacità di sentire gusti e sapori diversi, per molti è scomparsa. La bella notizia è che è possibile tornare indietro e recuperare gli autentici sapori della natura. Sono tantissimi e tutti diversi! La natura ci ha regalato splendidi sapori dolci: quelli della frutta!
Valori nutrizionali della frutta essiccata (disidratata)
La frutta essiccata o disidratata è adatta per l’inverno, grazie alla sua dolcezza ed al suo tenore calorico (alto). E’ molto nutriente ed energetica, ricca in minerali, anche se qualche vitamina si perde con l’essiccazione. E’ adatta a chi ha un ritmo di vita elevato e stressante, a chi fa sport. Contiene fruttosio, lo zucchero della frutta: è indicata per chi ama i cibi dolci, in sostituzione di quelli industriali, ed è di aiuto a chi vuole disintossicarsi dallo zucchero raffinato. E’ sconsigliata ai diabetici e a chi lotta contro il sovrappeso. A tutti è consigliato di consumarne in piccole quantità giornaliere. Si tratta di frutta disidratata, privata della sua acqua, per permetterle di conservarsi. Quella industriale è da scegliere con attenzione perchè contiene conservanti per non farla ossidare e scurire e per proteggerla dai funghi. I conservanti più usati sono l’anidride solforosa (E 220) e i solfiti (220-224, E226-228). I solfati sono conservanti ancora meno sicuri e vanno evitati in ogni caso. In alternativa, si può far essiccare in casa, esponendola al sole finchè perde tutta l’acqua. Attenzione alla frutta candita! Oltre ad essere disidratata, viene riempita di zucchero, che fa lievitare le calorie. Da evitare quella industriale, zeppa di additivi. Per questi motivi, la scelta di prodotti biologici diventa fondamentale.
Elenco dei vari tipi di frutta essiccata
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Fichi secchi
Ricchi di carboidrati e molto energetici, i fichi secchi sono ricchi di nutrienti, come potassio, calcio, fosforo. Poche le proteine e i grassi, ma ci sono quelli “buoni“, cioè omega3 e omega6. Ricchissimi di fibre, ottimi per chi soffre di stitichezza. Contengono le vitamine B1 e A.
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Datteri
Sono i frutti più dolci, nutrienti ed energetici. Alimenti completi, facilmente digeribili (contengono tutti gli aminoacidi essenziali, tranne la tirosina) e di pronta assimilazione. Hanno eccezionali proprietà terapeutiche: sono tonici del sistema nervoso e adatti agli astenici. Forniscono tanto magnesio, ma anche ferro, potassio, rame e zinco. Buona anche la quantità di vitamine.
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Prugne secche
Le loro proprietà aumentano proprio grazie all’essiccazione. Contengono una grande quantità di fibre, sia solubili (controllano la glicemia) che insolubili (favoriscono il transito intestinale). Sono toniche e depurative. Ricche di antiossidanti, che combattono i radicali liberi, contrastando l’invecchiamento e di vitamina A, preziosa per pelle, unghie e capelli.
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Uva passa
Molto energetica e ad alto valore nutrizionale. Contiene molte fibre per combattere la stitichezza, tra i minerali spicca il potassio, poi il calcio ed il ferro. Tra i migliori pregi, la presenza di sostanze fenoliche che hanno azione antitumorale ed antiossidante.
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Mirtilli rossi secchi
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Albicocche secche
Ricchissime di minerali importanti, come potassio, fosforo e magnesio. Buona la quantità di fibre che aiuta a regolarizzare il transito intestinale ed a ridurre il tasso di zucchero e colesterolo nel sangue. Grande la quantità di vitamina A presente, antiossidante e sostenitrice del sistema immunitario e di caroteni, preziosi per la vista, ossa e denti.
A voi piace la frutta essiccata?
Buonasera bella,
che argomento goloso e poi,non appena parli di messaggi subliminali cosa mi metti?La stella di Ferrero Rocher,uno dei simboli di queste feste:-))))A momenti mi sganascio dalle risate:-))))
Scherzi a parte,questo è un tipo di alimento che conosco poco,mangio qualche fico secco e datteri occasionalmente,le prugne più frequentemente.
Il problema,come dici tu,è che spesso si trovano solo quelli “natalizi”addizionati di coloranti e amenità varie,per cui ho evitato proprio,facendone un uso molto parco e prettamente festivo.
Mi impegnerò di sicuro per riuscire a recuperare quelli bio “duri e puri”,così magari potrò rivalutare questa forma alternativa di zuccheri…..Le devo studiare tutte per ridurre quelli raffinati!
Grazie come sempre e buona serata naturalmente dolcificata a te:-***
ahahahha ciao bella!
Un messaggio esplicito direi, altro che subliminale 😉
Davvero ne mangi così pochi?
Solo alle feste??? Noooo……
Alle feste si mangia di tutto e di più e tu ci aggiungi pure i fichi secchi? 😀
Aahhaha..scherzi a parte, se vuoi evitare quelli con additivi, prova a seccarli tu, puoi usare anche un essiccatore.
Con quelli biologici vai sul sicuro, non contengono conservanti e altri additivi.
A Natale si vendono quelli zuccherati, con aggiunta di cioccolato, miele ed altri ingredienti: non ne hanno bisogno perchè sono già abbastanza calorici.
Io li uso strategicamente: appena mi rendo conto di avere voglia di dolce, mangio un dattero (ti consiglio soprattutto questi, un vero superfood!) o un fico secco o una prugna e sono a posto, perchè sono sazianti.
Sono piuttosto dolci, quindi smorzano la voglia di schifezze.
Ovviamente vanno centellinati, in quanto calorici.
Come strategia la trovo molto efficace, oltre che salutare (e poi è buonissima!!)
Ti abbraccio, a presto! 😀