Le alghe sono verdure di mare, ricche di minerali preziosi per la salute, aiutano a dimagrire e sono disintossicanti. Scopri le più usate a tavola!
Cosa sono le alghe?
Le alghe sono verdure di mare: assorbendo l’acqua marina, di cui si nutrono, risultano ricche di minerali in essa contenuti, principalmente di iodio.
Sono utilizzate da tempo immemorabile sia in Oriente che in Occidente.
Sono un concentrato di minerali, oligoelementi, vitamine ed altre sostanze preziose per la salute e la bellezza!
Danno un tocco di sapore inconfondibile a numerosi piatti, permettendo di diminuire il consumo di sale, aiutano la digestione e danno una mano a chi deve perdere peso, aiutando anche ad eliminare le tossine.
Le più utilizzate sono:
- kombu
- wakame
- nori
- hiziki
- dulse
- agar agar.
Proprietà nutrizionali delle alghe
Sono ricche di:
Contengono, inoltre, una quantità straordinaria di minerali ed oligoelementi:
- sodio
- potassio
- calcio
- fosforo
- magnesio
- iodio
- zolfo
- ferro
- rame
- zinco
- cobalto
- cromo
- bromo
- argento
- bario
- boro
- litio
- bismuto.
Essendo ricche di fibre e mucillagini, le alghe hanno un alto potere saziante, aiutando anche in questo modo chi sta seguendo una dieta dimagrante.
Utilissimi, in tal senso, gli alginati contenuti nelle alghe, come la Laminaria ed il Fucus Vesciculosus (quest’ultimo molto usato anche nelle creme cosmetiche contro l’adiposità localizzata e la cellulite) che aiutano a bruciare i grassi, stimolando il lavoro della tiroide.
Un menzione speciale merita l’alga Spirulina, un’alga azzurra diffusa nelle acque salmastre delle zone tropicali, eletta a superfood per le sue qualità eccezionali!
Tantissimi sono gli usi alimentari delle alghe: arricchiscono le insalate, le minestre, i piatti di verdura, i legumi (rendendoli più digeribili) e sono un ingrediente insostituibile del famosissimo ed apprezzato sushi giapponese.
Le alghe: indicazioni e contro-indicazioni
Sono utili per chi soffre:
- d’astenia
- ipotiroidismo (grazie all’alta quantità di iodio)
- obesità (stimola la tiroide a produrre più ormoni, aumentando il metabolismo corporeo)
- anemia (per via della presenza di ottime quantità di ferro)
- demineralizzazione
- colesterolo alto
- disturbi renali e ghiandolari,
- eccesso di gas (aiutando nella digestione dei cibi più difficili, come i legumi)
- eccesso di tossine.
Sono, ovviamente, controindicate solo in caso di ipertiroidismo.
Le alghe più usate a tavola
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Alghe Kelp
Le alghe brune sono le più ricche di iodio, da cui dipende in buona parte la salute ed il buon funzionamento della tiroide. Contengono un’alta percentuale di sostanze con funzione lassativa, quindi sono ottime per chi soffre di stitichezza. Hanno anche un’importante azione anti-tossinica nei confronti di metalli pesanti ed altri veleni chimici, grazie alla presenza di alginato di sodio che si lega alle tossine e le filtra dai tessuti.
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Alghe Agar Agar
Le alghe Rosse sono le più ricche di mucillagini e alginato che formano nella stomaco una massa gelatinosa che dona un alto senso di sazietà. Hanno pochissime calorie e sapore neutro. Sono usate per addensare gelatine, gelati e budini.
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Alghe Arame
Le alghe marine giapponesi sono particolarmente indicate in caso di pressione alta. Hanno un sapore buonissimo e vengono usate soprattutto per arricchire le insalate.
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Alghe Dulse
Sono le più ricche di ferro, quindi particolarmente indicate in caso di anemia. Contengono anche potassio, magnesio, iodio e fosforo. Si fanno inumidire in acqua e si aggiungono alle insalate.
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Alghe Kombu
Sono le più conosciute ed usate (anche da me!). Hanno tantissime proprietà, tra cui il miglioramento della funzionalità renale e digestiva. Sono benefiche per i diabetici. Sono le più indicate da aggiungere ai legumi e dei cereali in quanto ne favorisce l’ammorbidimento, rendendoli più digeribili ed evitando la formazione di gas intestinali. Ricche di carboidrati, iodio, fosforo, cloro, vitamina B1 e C.
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Alghe Nori
Sono le più ricche di fosforo, proteine e vitamina A. Aiutano la digestione ed abbassano il colesterolo. Sono le alghe più ricche di proteine e le più indicate per cucinare il buonissimo sushi. Sono infatti buonissime!
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Alghe Wakame
Sono alghe ricchissime di calcio e di vitamine (A, C, B12, B1 e PP). Sono specifiche per disintossicare il fegato. Contengono anche ferro, potassio fosforo, selenio, zolfo. Aiutano l’organismo a depurarsi dalle scorie radioattive e dai metalli pesanti.
Alla prossima!
Buonasera bellezza!!:-))
Siamo sopravvissute alla prima parte delle Feste?
Io, giusto per non farmi mancare nulla, domani ho anche un pranzo di compleanno!
A parte questo,devo dire che almeno a casa,mi mantengo il più possibile virtuosa:-)
Questo tuo articolo,così come quello sui semi,mi apre un mondo sconosciuto e affascinante….mai viste nè assaggiate queste delizie dai nomi impronunciabili:-)
L’unica mia esperienza col sushi è da dimenticare!Tanti anni fa,durante un viaggio in Irlanda, becco il ristorante giapponese original gestito da giapponesi e piena di curiosità assaggio un pò di pietanze…..Sarà stata colpa del rafano,ma sono rimasta troppo delusa e ho capito di essere incompatibile con quella spezia!
Da allora non mi è più capitata l’occasione di riprovare il sushi,magari senza quella sostanza,spero di recuperare,perchè sono convinta che potrebbe piacermi tanto,se ne sentissi il gusto senza troppe contaminazioni!
Vorrà dire che nell’attesa cercherò pure questa bella novità delle alghe e se mi capita di beccarle in giro,le prenderò di sicuro!
Intanto,sappi che ho individuato e subito catturato il mio primo mix di semi (papavero,girasole,sesamo,lino più una bustina a parte di zucca)e li ho fatti scoppiettare come mi hai suggerito tu e aggiunti all’insalatona depurativa di rucola….Ma quanto sono buoni?Ma io dove ho vissuto fino ad ora?Ormai per sarà un binomio fisso:insalata=semi!
Se non dovessimo leggerci o scriverci prima di capodanno,auguroni di Buon Anno…In ogni caso ci becchiamo prestissimo!!Ciao bella:-***
Ciao Sunny!!
Wow sei anche tu una ‘semi addicted’ adesso!! 😀
Anche per me insalata=semi, un binomio imprescindibile oramai..;-)
Ho rinunciato per due giorni alla dissociata senza gravi conseguenze :-D, ho assaggiato tutti i dolci, industriali e non, però poi ho ripreso le mie abitudini nei giorni ‘normali’ anche se di fronte a certi dolci casalinghi la tentazione è sempre molto forte…(oggi ne ho mangiati tanti!!) 😛
Non ho mai mollato il mio buonissimo infuso depurativo al mattino a stomaco vuoto.
Mi sono sempre sentita bene, mai pesante o in difficoltà digestiva, anche quando ho mangiato di più: questo prova che al mio organismo ha giovato molto la depurazione (ancora in corso), funziona meglio di prima, digerisco velocemente ed ho raramente disturbi o piccoli disagi.
In quanto al giapponese, credo che tu abbia beccato il ristorante sbagliato. Io sono andata in un sushi wok una volta ed ho mangiato dei sushi vegetariani squisiti..
Comunque è normale restare un pò perplessi quando si approccia una novità: d’altronde si tratta di sapori abbastanza diversi e lontani dai nostri, quindi bisogna abituarsi pian piano.
La cucina nostrana è la più adatta al nostro clima, ma non vedo perchè rinunciare a prendere il buono dalle altre 😉
Ti faccio anch’io i miei migliori auguri per l’Anno nuovo, che sia migliore di quello appena trascorso.
Un abbraccio e mille baci, alla prossima! :-****