Recensione della Crema viso Solare di Bioearth (spf 30)
La Crema solare per il viso di Bioearth (spf 30), protezione alta, è un buon compromesso tra naturalità, spalmabilità ed estetica.
Scopri di cosa si tratta, leggi la recensione!
Trovare solari bio oggi non è più un’impresa!
Il difficile sta nel reperire prodotti solari che possano conciliare ingredienti naturali e dermo-affini con una protezione efficace ed una buona resa estetica.
La crema che sto per recensire oggi può vantare tutte le caratteristiche sopra elencate.
Si tratta della Crema viso solare spf 30 di Bioearth della linea Bioearth Sun.
Descrizione della Crema Viso Solare Spf 30 di Bioearth
Caratteristiche del prodotto
- Texture: cremosa
- Colore: bianco
- Profumo: neutro (non ha profumo)
- Packaging: tubo in plastica con tappo a scatto
- Finish: idratante/protettiva
Dati tecnici
- Nome: Crema viso solare spf 30
- Impiego: Protezione solare per il viso
- Marchio: Bioearth
- Reperibilità: Rivenditori del marchio, e-shop
- Peso/quantità: 50 ml
- Pao: 12 mesi
- Prezzo: 20,40
- Biologico: contiene alcuni ingredienti da agricoltura biologica
- Vegetariani e Vegani: 100% Vegan
Ingredienti
- Aqua
- Glyceryl stearate SE
- Diethylamino hydroxybenzoyl hexyl benzoate
- Isoamyl cocoate
- Ethylhexyl triazone
- Glycerin
- Titanium dioxide
- Cetearyl alcohol
- Glyceryl stearate
- Sodium cetearyl sulfate
- Prunus amygdalus dulcis oil
- Vitis vinifera seed oil
- Helianthus annuus seed oil
- Helichrysum angustifolium flower extract
- Aloe barbadensis leaf
- Argania spinosa oil
- Sodium hyaluronate
- Tocopheryl acetate
- Bisabolol
- Caprylic/capric triglyceride
- Silica
- Xanthan gum
- Jojoba esters
- Benzyl alcohol
- Potassium sorbate.
Commento all’Inci Name
In che modo la crema solare di Bioearth riesce a conciliare naturalezza e spalmabilità?
Utilizzando un mix di filtri chimici e filtri fisici in una emulsione prevalentemente naturale e con alcuni ingredienti da agricoltura biologica.
I filtri sintetici (fotostabili) sono: Diethylamino hydroxybenzoyl hexyl benzoate, Ethylhexyl triazone.
Titanium dioxide è, invece, un filtro solare naturale.
Sono presenti anche un emulsionante sintetico (Glyceryl stearate SE) ed un emolliente metà sintetico e metà naturale (Isoamyl cocoate).
Il resto della formula è completamente naturale, con l’olio di Mandorle dolci, di Vinaccioli, di Girasole, di Argan ed estratto di Elicriso.
Sono presenti anche Aloe, Bisabololo, Acido ialuronico e Vitamina E antiossidante.
Da leggere:
Come scegliere la crema solare
Recensione d’uso
Io utilizzo questa protezione solare durante la stagione primaverile e, più o meno, fino all’inizio dell’estate.
Il fattore di protezione è 30 (medio-alto), capace di schermare sia dai raggi UVA che UVB.
Sappiamo che i raggi ultravioletti più pericolosi sono gli UVA: colpiscono maggiormente la pelle, arrivando in profondità nel derma e possono causare il melanoma.
La mia pelle mista/secca tollera molto bene la formulazione ricca ma scorrevole di questa crema solare.
Contenendo diversi tipi di oli, la texture risulta abbastanza corposa, tuttavia senza essere pesante.
Idrata molto bene, è un’ottima base per il trucco e, cosa fondamentale, non lascia la patina bianca sulla pelle.
La crema non contiene profumo, ingrediente che potrebbe produrre reazioni allergiche interagendo con i raggi solari.
La mia pelle gradisce questa protezione solare fino all’inizio dell’estate, poi inizia a trovarla pesante.
Tuttavia, con un trucco leggero e rigorosamente in polvere riesco ad usarla anche nella stagione calda nei giorni meno torridi e quando non vado al mare.
Il fattore di protezione 30 è adatto a pelli chiare e sensibili, con tendenza alla couperose.
In piena estate, comunque, suggerisco a queste pelli di utilizzare la protezione 50 (⇒qui).
Ricordo che l’uso di una protezione solare (almeno da aprile a ottobre!) è necessaria per tutte le pelli, ma soprattutto per quelle predisposte alle macchie!
Sconsiglio l’utilizzo di questa crema a pelli grasse ed acneiche.
Da leggere:
Vantaggi e svantaggi
Perchè utilizzare una protezione solare metà sintetica e metà naturale?
Perchè presenta alcuni vantaggi non indifferenti, oltre ovviamente agli ovvi svantaggi.
- Vantaggi: protezione efficace e sicura grazie alla presenza di filtri fotostabili, protezione duratura grazie ai filtri chimici che sono più resistenti sulla pelle e non devono essere riapplicati continuamente, buona spalmabilità e buona resa estetica, assenza di patina bianca. Questi vantaggi non sono indifferenti quando si ha la necessità di utilizzare protezioni solari con spf alto/molto alto.
- Svantaggi: lo svantaggio principale, ovviamente, riguarda la presenza di filtri chimici e sostanze semi-sintetiche che rendono il prodotto non completamente naturale e biodegradabile.
Il mio personale e spassionato consiglio è quello di utilizzare questo genere di protezioni solari in caso di necessità, cioè quando si ha bisogno di protezioni molto alte (da spf 30 in su) e non si ha la possibilità o la voglia di stendere un solare molto corposo che faccia effetto “fantasmino”.
Penso, ad esempio, a giornate molto calde oppure ad occasioni particolari come le cerimonie.
Ricordo che la Bioearth ha creato, sempre nella linea Sun, il solare spray (no gas), leggero e spalmabile, senza oli pesanti ed adatto quindi anche alle pelli miste/grasse.
Esiste inoltre una linea completamente naturale, formulata con soli filtri minerali.
E’ tutto sulla crema viso solare di Bioearth!
La conoscete? Ditemi la vostra opinione!
Alla prossima!
Buon pomeriggio Pau,
Bioearth è stata la prima linea di solari con buon Inci che ho provato anni fa, ed ancora oggi rimane tra le mie preferite!
Come giustamente dici, oggi per fortuna non è più un’impresa trovare delle protezioni valide addirittura certificate, ma da consumatrice noto che le variabili sono ancora tante, per cui trovare il prodotto adatto che concili tutto non è semplice, seppure più di prima.
Bioearth, ad esempio, c’è chi ha scelto di non trattarla più nel proprio negozio per via del mix con filtri sintetici…oppure ci sono (in altri brand) le controverse forme “nano”, per non parlare dei “piccoli disagi” legati ai soli filtri fisici in tema di spalmabilità e scie bianche….ricordi quando parlammo del solare Omia? Calcestruzzo puro! Se poi parlo della mia esigenza personale, mi riferisco alla protezione 50+, che già di suo proprio fluida non nasce…:-)))
Bioearth, quindi, continua ad essere tra le marche che finora più hanno soddisfatto le mie esigenze nonostante il mix di filtri, e posso dire di aver apprezzato molto anche La Saponaria (davvero ottima la loro O Sole Bio50+ per i bimbi) e sono curiosissima di provare anche Antos e Alga Maris. Della crema viso di cui parli, ho provato dei campioncini anni fa e mi ha confermato la qualità di questa linea!
Oh eccomi, finalmente trovo il tempo di scriverti! 😛
Guarda, se non esistessero questi solari in versione “mixata” di Bioearth davvero non saprei come fare in alcune circostanze!
Solitamente, come ho già scritto,utilizzo i solari di Fitocose con cui mi sono sempre trovata bene, i filtri nano, nonostante le controversie, li trovo comodissimi, ma un pò di bianchiccio lo lasciano ugualmente, così quando voglio un colorito normale so che posso fare affidamento su Bioearth….:-)
Il solare Omia riesce ad usarlo solo mia madre, non so come faccia….
Decisamente Bioearth è un’ottima marca, offre una grande varietà di prodotti per soddisfare le esigenze di tutti e finora non mi ha mai deluso.
Adoro il gel d’aloe!! 🙂
Allora a prestissimo cara 😀