Lo smalto dei denti è una sostanza preziosa per la salute e la bellezza del sorriso.
Ma al tempo stesso è molto fragile: impara a proteggerlo mettendo in pratica questi consigli.
Lo smalto dei denti si rigenera?
Lo smalto è una sostanza fondamentale per mantenere bello e sano il sorriso.
Serve a ricoprire la zona del dente esposta all’esterno e lo protegge dagli agenti cariogeni, dall’usura e dalle temperature estreme.
E’ un materiale molto duro, costituito quasi totalmente di calcio, ma è esposto ad attacchi di ogni tipo, per cui si deteriora facilmente.
Senza smalto i denti si rovinano più velocemente, diventano sensibili, vulnerabili alla carie, apparendo anche più gialli.
Una volta corroso, è difficile ripararlo, perchè si tratta di un tessuto “morto” che non si rigenera.
Esistono dei dentifrici in commercio che promettono di riparare lo smalto dei denti, ma il loro effetto, se esiste, è solo temporaneo, cioè dura fintanto che si usa il prodotto.
Quindi, come in ogni ambito, la cosa più importante da fare è prevenire i danni allo smalto dei denti.
Come recuperare lo smalto dei denti
E’ possibile recuperare lo smalto dei denti solo se non è molto rovinato, cioè se i denti non sono già diventati gialli e trasparenti e non soffri di sensibilità dentale a livelli gravi.
Prima di tutto, evita le sostanze che possono ulteriormente danneggiarlo:
- Le sostanze acide, in quanto lo smalto è solubile agli acidi. Limita: bibite gassate e dolcificate, succhi di frutta e bevande acide
- Dopo aver mangiato frutti acidi (limone, arancia ecc..) sciacqua la bocca con acqua fresca
- I dolci e i cibi con molti zuccheri in generale (anche la frutta essiccata che è molto zuccherina): sono nemici dello smalto!
- Anche gli acidi che provengono dallo stomaco sono pericolosi: se soffri di reflusso gastroesofageo, curati
- Attenzione alla pulizia: no allo spazzolino a setole dure, scegli quello medio o meglio morbido
- No al “fai da te” con limone o bicarbonato per sbiancare i denti, l’unico che può farlo è il dentista
- Non lavare i denti subito dopo aver mangiato (specialmente cibi acidi). E’ meglio attendere almeno mezz’ora
- Attenzione alla scelta del dentifricio: evita quelli con granuli o micro-granuli, sono tra i peggiori per lo smalto
- La formulazione migliore per prevenire danni allo smalto dei denti è quella in gel.
Gel dentifricio vegetale
Come rinforzare lo smalto dei denti
- La regola numero 1 è banale: un’igiene accurata dei denti, che andrebbero lavati almeno un paio di volte al giorno
- E’ importante seguire una dieta ricca di vitamine e minerali, quindi soprattutto a base di frutta e verdura e cereali integrali
- Assumi degli oligoelementi, primo tra tutti il fluoro
- Utilizza un dentifricio a ph basico che intacca meno lo smalto
- Assumi la tintura madre di Camomilla, serve ad aumentare la produzione di saliva che protegge lo smalto dei denti
- Tieni sotto controllo l’equilibrio acido-base dell’organismo, sia scegliendo un’alimentazione equilibrata, sia integrando la dieta con zinco, calcio e magnesio che hanno proprietà alcalinizzanti
- Assicurati di assumere quantità sufficienti di vitamina A e vitamina D.
Prodotti utili per lo smalto dei denti
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Dentifricio a ph basico
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Tintura Madre di Camomilla
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Integratore alcalinizzante
Da leggere: recensione del dentifricio in gel di Bjobj
Oil pulling: i benefici per i denti
L’Oil Pulling è una antica pratica ayurvedica che consiste nello sciacquare ogni giorno la bocca ed i denti con olio di girasole, cocco o sesamo, rigorosamente di provenienza biologica.
Gli altri oli non sono indicati per questa operazione.
L’azione dell’olio è benefica per l’igiene orale, in quanto, secondo quanto tramandato dalla medicina ayurvedica, libera bocca, denti e gengive da batteri e tossine che si accumulano durante il giorno e causano un gran numero di disturbi e malattie, tra cui, ovviamente, carie, gengivite ed usura dello smalto.
Indicazioni pratiche:
- Bastano 1 o 2 cucchiaini di olio da utilizzare ogni giorno come se fosse un collutorio
- Il tempo di risciacquo dell’olio è di almeno 20 minuti
- Se dopo questo lasso di tempo, l’olio non ha acquisito una colorazione biancastra ed una consistenza più fluida, ma è ancora giallo e denso, allora il risciacquo deve proseguire ancora per qualche minuto
- Dopo aver espulso l’olio dalla bocca, è necessario pulire la lingua con un cucchiaino o il nettalingua
- Infine, sciacquate bene la bocca con acqua fresca.
E’ tutto sui rimedi per proteggere il delicato smalto dei denti.
Ne hai altri da suggerire?
Grazie, alla prossima!
Interessantissimo post cara!!! mi incuriosisce molto questo dentifricio, io per ora (tra quelli bio) ho utilizzato solo quello di Tea Natura che però non ha la formulazione in gel
Grazie Federica! 🙂
E’ un buonissimo dentifricio che certamente consiglio.
Anche quelli di Tea Natura sono buoni e con prezzi vantaggiosi.
Benvenuta nel blog 😉
Buonasera cara,
articolo che ricorda cose che tutti bene o male DOVREMMO sapere,ma che è sempre bene ricordare,per cui grazie delle info sempre utili.
Più o meno le 5 regole le conosco e applico,grazie anche ai consigli del famoso dentista (lui però il bicarbonato per sbiancare,usato massimo 1 volta la mese o ancora più occasionalmente,non lo sconsiglia…Io però non ho ancora mai provato e non ne sento al momento il bisogno).
Il dentifricio che ci hai recensito lo conosco di ottima fama, ma non mi è mai capitato di usarlo.L’unico ecobio certificato che ho provato è stata una minisize di una marca austriaca di cui non ricordo il nome ma molto deludente.
Sento invece parlare benissimo dei Bjobj,Tea Natura,Avril e Weleda,per cui credo che inizierò a provare loro!
Ad oggi resto fedele all’Elmex Sensitive,quello verde per denti e gengive sensibili,che mi fu indicato sempre dal famoso dentista anni fa in un periodo delicato e mi trovo talmente bene che non l’ho più mollato,quasi mai problemi quando uso lui…La cosa che mi rincuorava era che è stato sempre classificato tra i prodotti da super che avevano un Inci discreto,se non fosse che da un annetto hanno cambiato leggermente la formulazione inserendo un simpaticissimo PEG:-(
Per cui,credo che appena finirò la scorta prenderò qualcosa totally green e inizierò un percorso di sperimentazioni anche con questa tipologia di prodotti!
Grazie come sempre,i tuoi scritti sono la mia pausa relax dopo giornate campali,rincuoranti come una tisana calda!:-))
Un bacione e buon inizio settimana a te!:-*
“rincuoranti come una tisana calda”…Ma che bello cara, questo sì che è un bel complimento! 😉
E’ proprio quel che si prefigge di essere il blog: uno spazio critico ma leggero, dove confrontarsi tra amiche 😉
Il bicarbonato spazzolato puro sui denti a me risulta essere abrasivo, il mio dentista l’ha sconsigliato, ma sai i pareri a volte sono divergenti se non contraddittori…..
Ma gli si può perdonare, visto che sono bei ragazzi hahahaha
L’Elmex non ha un cattivo inci, l’ho segnalato anche nel post sui dentifrici con buon inci, anche se poi cambia da tipologia a tipologia..ogni marca ne sforna almeno una decina!
Bjobj, Tea Natura e Weleda li conosco, puoi star sicura che siano buoni prodotti.
Al super puoi trovare anche il Biopha che non è male.
Buona giornata carissima 😉
Cosa è la SILICA? e che differenza corre con hidrated silica? da qualche parte ho letto che sono sostanze che è meglio evitare nei dentifrici. poi, se acqua e bicarbonato non possono essere utilizzati quotidianamente, perchè ci sono alcuni dentifrici che al primo posto hanno il sodium bicarbonate?
Grazie per il tuo post, in questo periodo sto documentandomi proprio sulla questione igiene orale.
Ciao bella! 🙂
Allora, che io sappia hydrated silica e silica hanno una struttura chimica leggermente diversa, ma funzione simile.
Entrambi possono essere utilizzati come leggeri abrasivi nei dentifrici (ma non sono polveri sottili, come si potrebbe credere, tipo il bicarbonato puro..) oppure come viscosizzanti nei preparati in gel.
Nel caso di questo dentifricio credo sia utilizzato per rendere la forma in gel (viscosizzante).
Il bicarbonato è utilizzato sia come abrasivo che come sbiancante ed in effetti non è una ottima idea utilizzarlo sempre, soprattutto se lo smalto è già intaccato.
Utilizzato puro sullo spazzolino come si sente in giro è pure peggio…(ma come vedi i pareri sono diversi).
Buona ricerca! 😀