La vitamina P (o bioflavonoidi) è la più importante alleata della vitamina C.
Viene, infatti, chiamata anche vitamina C2 perchè in natura si trova sempre associata alla vitamina C.
Previene e cura molti disturbi: scopri i cibi che la contengono e i migliori integratori!
Cos’è la vitamina P
La vitamina P è la sostanza più importante (insieme alla vitamina C) per proteggere e rafforzare la parete dei capillari.
La vitamina P è il nome alternativo per i flavonoidi.
I flavonoidi sono dei pigmenti vegetali che conferiscono il colore a molti fiori e frutti.
Si suddividono in:
- Antocianidine e proantocianidine (colore blu/viola);
- Quercetina (colore bianco);
- Bioflavonoidi: rutina, esperidina, quercitrina e naringina (colore rosso/giallo/arancio).
Le proprietà della vitamina P
La vitamina P o bioflavonoidi vantano importanti proprietà per l’organismo:
- Antinfiammatorie: rafforzano le cellule che combattono le infiammazioni, aiutano a contrastare le allergie;
- Antivirali: proteggono dalle infezioni di numerosi virus;
- Antineoplastiche: stimolano gli enzimi che disattivano le sostanze cancerogene;
- Antiossidanti: (proprietà in comune con la vitamina C e soprattutto se associati ad essa);
- Capillaroprotettrici: rafforzano e rigenerano i capillari, rendendoli più resistenti e meno permeabili.
Inoltre la vitamina P viene impiegata nelle terapie per prevenire i disturbi circolatori, sia venosi che arteriosi.
Sono, ormai, all’evidenza scientifica i benefici dei flavonoidi per quanto riguarda la prevenzione dell’attacco cardiaco: questo effetto è dovuto alla potente azione antiossidante che previene la formazione del colesterolo “cattivo” (in questo senso, l’azione sembra essere ancora più efficace degli antiossidanti tradizionali come vitamine C, E e minerali).
Vitamina C e Bioflavonoidi
I benefici della vitamina P
- Ritarda la comparsa della cataratta (soprattutto nei diabetici);
- Sostiene le strutture del collagene, proteggendo i tendini, i legamenti, nelle cartilagini, le articolazioni, le ossa (anche in malattie gravi come l’artrite reumatoide, la gotta ed altre patologie di tipo infiammatorio);
- E’utile in caso di capillari fragili, pelle sensibile e arrossata e couperose (rimedi d’elezione);
- Indicata nel trattamento delle emorroidi, edema, contusioni, insufficienza venosa e vene varicose;
- Favorisce la neutralizzazione dei metalli pesanti (funzione disintossicante).
Insieme al magnesio, sono anche utili per alleviare i disturbi mestruali e per prevenire gli aborti nelle donne con fragilità capillare.
Come detto, i flavonoidi (vitamina P) sono più efficaci se assunti insieme alla vitamina C che aiutano a rigenerare e risparmiare.
Bisogna fare attenzione alla naringina (si trova nel succo di pompelmo), in quanto può interagire con i principi attivi di alcuni farmaci come antipertensivi, anticoagulanti ed estrogeni.
La vitamina P è una vitamina idrosolubile, sensibile, come quasi tutte le vitamine, all’alcol, fumo, pillola, aspirina.
In caso di carenza, i sintomi sono simili alla carenza di vitamina C: fragilità capillare, edemi, emorragie, facilità ai lividi, sangue dal naso.
Alimenti ricchi di vitamina P
In quali cibi si trovano la preziosa vitamina P?
Sono numerosi e si riconoscono facilmente dal colore!
Le principali fonti alimentari di vitamina P sono:
- agrumi
- albicocche
- uva
- cavoli
- pomodori
- mirtilli
- ciliegie
- bacche (rosa canina)
- cipolle
- legumi
- prezzemolo
- tè verde
- vino rosso
- cioccolato fondente.
Ovviamente, non mi sento di consigliare di aumentare il consumo di vino rosso e cioccolato.
Un bicchiere di vino rosso di tanto in tanto e un po’ di cioccolato fondente di qualità, magari senza zucchero, non si possono negare a nessuno, ma la cosa più giusta da fare, soprattutto in caso di fragilità capillare, è aumentare nettamente il consumo di frutta e verdura che contengono la preziosa vitamina P (e non solo).
Integratori di vitamina P
Esistono integratori a base di bioflavonoidi (in sinergia con la vitamina C).
Un elenco di integratori utili:
-
Garvital – Semi di Pompelmo
Si tratta di estratto secco di semi di pompelmo in compresse con il 50% di bioflavonoidi e con vitamina C. Aiuta la funzionalità del microcircolo ed è antiossidante. Aiuta a drenare i liquidi corporei e sostiene il sistema immunitario.
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Vegetal Progress – Vedyben
A base di antocianine e bioflavonoidi. Le antocianine, contenute in grande quantità nel mirtillo, sono particolarmente utili per migliorare la vista e prevenire problemi alla retina. Prodotto ben formulato e completo (efficace, l’ho usato anch’io), a base, oltre al Mirtillo, di Aronia, Sambuco e Ribes nero.
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Bios Line – Vitamina C e Bioflavonoidi
Questo integratore è una formulazione sinergica di vitamina C, proveniente da Acerola, una pianta ricchissima di acido ascorbico e di bioflavonoidi da agrumi. Come abbiamo visto, questi due antiossidanti lavorano meglio insieme e la loro azione, quindi, sarà più efficace. Ottimo per sostenere il sistema immunitario e la funzionalità del microcircolo.
-
U.G.A. Nutraceuticals – Eulipid
Questo prodotto può essere utile per controllare il colesterolo ed i trigliceridi nel sangue. Oltre ai bioflavonoidi, contiene altre sostanze antiossidanti come berberina, policosanoli e di resveratrolo, coenzima Q10. E’ un integratore con funzione sostanzialmente antiossidante ed antinvecchiamento.
N.B. Le informazioni contenute in questo articolo non intendono sostituire i consigli del medico, al quale spetta ogni diagnosi, prescrizione ed indicazione terapeutica.
Voi assumete alimenti con la vitamina P?
Alla prossima!
Mmmmmmm, buoni!! Quando si dice “curarsi con piacere”!
Tutti i cibi citati li consumo abitualmente in abbondanza.
Poi adoro i colori di que sta vitamina, anche in make up/accessori/vestiario….sopratutto Il viola, in ogni sfumatura!
Buonissimi i frutti di bosco, sopratutto mirtilli. Ma sbaglio (probabile che mi confonda) o i flavonoidi ci sono pure nell’uva?
Bacio**
Visto che frutta scenografica? :-O
Splendida e buona!
Sì certo anche l’uva, c’è nell’elenco 🙂
Mi piacciono sopratutto fragole, ciliegie, uva, more, arance, pomodori (di questi ultimi ne mangio a quintali a morsi tipo mela), insomma quella più dolce, mentre non sono una grande fan dei frutti di bosco più aspri e di quelli con i semi che restano tra i denti….:-D
I mirtilli sì..ma praticamente li mangio solo quando è stagione, altrimenti devo prenderli surgelati e non è il massimo.
Anche per questo motivo uso spesso integratori con bioflavonoidi.
Un bacio mirtilloso non me lo dai? hahahahaha 😉
Quasi scordavo il lato funzionale : tra gambe pesanti, cattiva circolazione capillari fragili, questi sono proprio validissimi per me!:-)
A chi lo dici!
In famiglia abbiamo tutti qualche problemino di circolazione lenta e varici.
Io per fortuna sto prevenendo ed ho scampato le varici (almeno finora), ma comunque ho dei capillari in evidenza e come sai soffro di couperose e mani fredde (cuore caldo?) 🙂
Soffrivo anche di gambe pesanti ma adesso con lo yoga ho praticamente risolto.
E vogliamo parlare dei lividi che compaiono anche se sbatto contro una piuma?
A volte questi sintomi possono essere segnali (sub-clinici) di carenza di vitamina C e P quindi questi cibi sono a dir poco fondamentali per noi!
Ben vengano anche gli integratori (per i quali è bene rivolgersi prima al medico, come sempre).
E insomma, si fa quel che si può, un bacione tuttifrutti!! ,-)
L’uva mi sfuggiva dalla lista! Anche a me mi spuntano subito i lividi anche con urti stupidissimi! Purtroppo i mirtilli si trovano poco, i surgelati non rendono granchè, hai proprio ragione!!
Ahahahah, in effetti non è da me, rimedio subito: un bacio mirtilloso, ciliegioso, fragoloso e chi più ne ha più ne metta…..roba da chiamare di nuovo l’Accademia della Crusca!!!!:-))))))))
L’uva mi sfuggiva dalla lista
Lo vedi che hai bisogno di mirtilli anche fuori stagione?? 😀
L’Accademia della Crusca secondo Sunny e Pauline 😛
Un abbraccio con frutta&verdura!!
😉